lunedì, novembre 27, 2006

GIORGIO

E'morto Giorgio Panto, guida spirituale, ideologica, politica di un intera regione.
Non vedo nessuno che potrà prendere il suo posto nei cuori dei miliziani veneti che da anni combattono una guerra di resistenza contro il terrone invasore.
Io, da infiltrato, nel qui di Roma, cerco di fare propaganda, illuminando il popolino papalino alle nefandezze che i loro potenti, ormai da anni, compiono nel nord'est.
La successione del Giorgio veneto è dura, un eredità pesante, chi mai potrà prenderne il posto?

Temi come:

Riconquista dell'Istria con pale e picconi
Utilizzo di extracomunitari vivi come fornitori di organi
Secessione
Castrazione (non chimica ma fisica)
Ripristino della pena di morte
Possibilità di asilo politico ai terroni che fuggono dall'inferno del meridione

Non avranno più voce in un Paese, che persa l'unica sua possibilità di luce, si inabisserà in un nuovo Medioevo.

Baci a tutti

lunedì, novembre 13, 2006

FINANZIARIA

In questi giorni si parla tanto di finanziaria. Siamo un paese che va a puttane, si sa, che vive al di sopra, di molto, delle proprie possibilità.
Non invidio il governo, l’italiano medio, e anche quello alto e quello basso, non hanno ancora capito che bisogna stringere la cinghia.
Nessuno vuole far sacrifici. Gli altri sono tutti evasori, all’interno delle proprie categorie professionali, tutti santi. Corporativismo che neanche nel medioevo.
I dentisti, per i dentisti sono come l’acqua santa di Lourdes, per gli artigiani sono come la banda bassotti. I tassisti sono odiati da tutti, tra di loro sono una grande famiglia. I farmacisti sembra che se i supermercati inizieranno a vendere le aspirine, li troveremo ai semafori a chiedere l’elemosina. I giornalisti fanno più scioperi di quelli che organizzò Lech Walesa per Solidarnosc
Poi gli statali
I ricercatori universitari sono pagati poco, dicono, i professori delle medie un cazzo, i maestri delle elementari devono andare alla mensa dei poveri. I dipendenti delle poste all’ostello dei poveri.
Ma quante persone delle suddette categorie sarebbe meglio che smettessero di lavorare, quanti non fanno assolutamente un cazzo di niente? Quanti dovrebbero essere licenziati, buttati su una strada e lasciati morire di inedia?
Io questo voglio, voglio che un dipendente delle poste che non fa un cazzo, venga buttato in strada e debba vendere sua figlia ad un marocchino arricchito.
Liberalizzare è diventata parola di sinistra?????? Ma, se durante il governo Berlusconi, il più a sinistra era un fascista, ci può stare anche questo.
Ma se dobbiamo liberalizzare, e sarebbe giusto, voglio che tutto il mondo del lavoro venga liberalizzato.
ALCUNE PROPOSTE
Annullamento di OGNI contratto di lavoro a tempo indeterminato. TUTTI. Statali e privati.

Partita Iva per tutti i tipi di lavoro, anche per gli statali, dalla prostituta al maestro d’asilo.

Abolizione di ogni tipo di privilegio, vedi baby pensioni, che c’è gente che prende la pensione da 50 anni, e si lamenta perché è bassa. A far film porno per i reparti geriatici li mando a fare.

Pensione fino a 85 anni, e poi sono cazzi tuoi.

Liberalizziamo e legalizziamo il mercato della prostituzione e della droga,

Elasticizziamo la macchina fiscale. Aboliamo tutte le tasse che non siano Irpef e Iva.
Con prelievi anche fino all’80%. Che senso ha, avere lo scaglione più alto a 70 000 euro? Scusate ma uno che ne guadagna 250 000 perché non dovrebbe pagare il 60%?
E Cristian Vieri l’80%?

Mo mi sono rotto i coglioni. E smetto di scrivere.

lunedì, novembre 06, 2006

NEWS

Sono disordinato, in una città disordinata, capitale di un paese disordinato.
Ammetto candidamente di non essere stato proprio prolisso in questi ultimi tempi. Le ultime cose scritte riguardavano i mondiali di calcio, il che mi fa desumere di non essere proprio in un periodo di fertilità creativa.
Ed è strano, perché molto è successo ultimamente, tutto però riconducibile a tre singoli eventi:

Recoba è tornato a giocare dopo un lungo infortunio.
Recoba si è nuovamente infortunato.
Recoba sta facendo confusione tra suv, tassa di successione, irpef. Ha dato ordine al suo commercialista di intestare il 45% di suo figlio al suv. Quando il commercialista lo ha avvertito che sarebbe stato meglio scaricare il 45% del suv su suo figlio, il nostro caro Alvaro ha fatto respirare il 45% del serbatoio del suv al piccino con conseguenze alquanto spiacevoli.

Ma cosa mi è successo in questi mesi. Cercherò di riassumere.

1) E S T A T E – V A C A N Z E
Scaduto il contratto a fine Luglio, lavorato fino al 11 Agosto, pagato (non completamente) fino l’8, dovevo tornare il 4 settembre, il 2 mi avvertono che ricomincio l’11.
Avendogli fatto notare che non è un modo corretto di comportarsi, mi hanno mostrato una foto con dieci bambini rumeni costretti a prostituirsi di fronte alla Centrale di Milano, e mi hanno risposto che sicuramente si comportavano meglio loro del magnaccia dei bambini.
Come dargli torto? Effettivamente tutto e relativo.

Le vacanze le ho trascorse prima in Istria e poi a Pag e a Cherso, scovando, ovviamente l’ultimo giorno, la spiaggia perfetta a Cherso.




Istria e Cherso rimangono sempre i luoghi in cui sto bene, in cui riesco a rilassarmi, in cui leggo tanto, mangio tanto, dormo tanto, nuoto tanto. Il mio buon ritiro. I posti di cui già a fine settembre provo un insanabile nostalgia.
Dopo un paio di giorni a Trieste, me ne sono tornato giù a Roma.

2) R O M A
Roma, quindi lavoro, quindi momenti, attimi, di pura adrenalina lavorativa emulsionati ad una quotidianità da ministero delle poste. Che non fa per me. Che mi annoia, che mi incupisce, che in parte è colpa mia. Che mi fa pensare seriamente se sono adatto a fare il lavoro che sto facendo, se sono bravo a farlo.
Sto cominciando a mandare in giro curriculum, se sapete di qualcosa fatevi vivi.

Roma però in questo periodo vuol dire anche altre due cose.
Sport. Ho cominciato a fare allenamento di pugilato all’Audace. Per chi non è romano, l’Audace è la palestra di boxe storica di Roma, negli anni ’70 fucina di tutti i picchiatori neri della capitale. Mi trovo bene. Sto riprendendo la mia riacea fisicità.
Donna. Eleonora. Mia coinquilina, quindi in un certo senso sto convivendo. Va bene. Lei è molto in gamba, sveglia, intelligente e con un decolté da paura, che non fa mai male. Artista. Installazioni, fotografia e videoarte. Speriamo bene.
Divento quindi disponibile solo per brevi scappatelle extra coniugali.

Film visti ultimamente:
Black Dalia ------------- Osceno
Broken Flowers--------- Bellissimo
Lord of War------------- Mezza puttanata


Per il resto, il solito. Cercherò di scrivere più spesso. Sul blog.

E ora una nuova rubrica, Chi l’ha visto?
Mi farebbe piacere sapere di Francesca, sposata? Gravida? Di sangue francese? Nooooo.
Daniela sicula, se ci sei fatti sentire.


Un bacio a tutti

TDT