mercoledì, febbraio 08, 2006

REALTA' E FANTASIA

In questi giorni leggo spesso i giornali, e trovo che siano una delle letture più comiche che si possano fare di questo periodo.
Si trovano notizie come la lista maschio 100% contro il nazifascismo femminista che si presenterà in 8 regioni o come il fatto che i gruppi di motociclisti del nord’est hanno deciso alle prossime elezioni di votare centro sinistra.
Alcune considerazioni sull’invasione mediatica del nano portatore di democrazia.
L’ultima che ho visto è stata quella all’Incudine, porcata che va in onda su italiana uno la sera tardi. Condotta da Claudio Martelli.
Quel giorno mi sembrava di essere in un film.

La mia sceneggiatura in breve:

Anno 1985
Un imprenditore televisivo lombardo porta soldi alle casse di un partito di governo, il cui delfino del segretario è uno dei più solidali partecipi alla divisione del malloppo.
Si vede il delfino mentre in conversazione privata prende per il culo l’imprenditore, un po’ di immagini sulla Milano da bere, descrizione sommaria del potere e tanto per gradire un paio di signorine in pose discinte, che va sempre bene.
Nero
Anno 2005
Nello studio dell’imprenditore televisivo che nel frattempo è diventato un paladino delle libertà e per questo è diventato presidente del Consiglio dei cazzari, si consuma la vendetta.
Il delfino caduto in disgrazia, non fa più politica, riesce ha rompere i coglioni a qualche universitario insegnando, ma non gli basta, vuole tornare ad avere un ruolo pubblico.
Unico modo per far ciò e quella di tornare dal suo vecchio amico, inginocchiato sui ceci, a chiedere un pezzetto di audience televisivo, come farebbe se no a continuare a scoparsi donnine di ogni età e di ogni razza?
Il presidente del consiglio dei cazzari non sa che fare, il bambinone gli è già costato molto al tempo, vero è che ha avuto i suoi bei vantaggi, ma si ricorda dei vecchi periodi in cui era costretto ad umiliarsi per entrare nella stanza dei bottoni.
Ci pensa.
Immagine sul portatore nano di democrazia che pensa. (E’ un film anche comico)
Dopo aver pensato per esattamente 2,3 secondi, trova la soluzione.
Il delfino viene catapultato a fare una figura vergognosa sulla rete giovane del presidente del consiglio dei cazzari.
Finale
L’incontro tra i due avviene alla trasmissione del delfino, il quale si sottomette in tutti i modi per dimostrare gratitudine eterna al suo salvatore. Beatificazione in diretta.
A quel punto un colpo di scena.
Il portatore nano si strappa la camicia alla Hulk e mostra in diretta le sue stigmate, annunciando alla nazione di essere la reincarnazione di Padre Pio, iniziando a parlare in aramaico.
Il delfino è stupito, sa che ormai tutto il mondo parlerà di lui, scatta un lap dance, si spoglia, via la camicia, via i pantaloni, via i boxer.
Agli occhi degli spettatori si manifesta un erezione gigante. Il delfino ammette di essere la reincarnazione di John Holmes. Ed inizia a parlare uno slang californiano stretto, sniffando cocaina.
I due si abbracciano ed iniziano un amplesso di fronte agli occhi sbigottiti degli telespettatori.

Ora mi chiedo, perché realtà e fantasia coincidono solo per le cose tristi?