lunedì, novembre 06, 2006

NEWS

Sono disordinato, in una città disordinata, capitale di un paese disordinato.
Ammetto candidamente di non essere stato proprio prolisso in questi ultimi tempi. Le ultime cose scritte riguardavano i mondiali di calcio, il che mi fa desumere di non essere proprio in un periodo di fertilità creativa.
Ed è strano, perché molto è successo ultimamente, tutto però riconducibile a tre singoli eventi:

Recoba è tornato a giocare dopo un lungo infortunio.
Recoba si è nuovamente infortunato.
Recoba sta facendo confusione tra suv, tassa di successione, irpef. Ha dato ordine al suo commercialista di intestare il 45% di suo figlio al suv. Quando il commercialista lo ha avvertito che sarebbe stato meglio scaricare il 45% del suv su suo figlio, il nostro caro Alvaro ha fatto respirare il 45% del serbatoio del suv al piccino con conseguenze alquanto spiacevoli.

Ma cosa mi è successo in questi mesi. Cercherò di riassumere.

1) E S T A T E – V A C A N Z E
Scaduto il contratto a fine Luglio, lavorato fino al 11 Agosto, pagato (non completamente) fino l’8, dovevo tornare il 4 settembre, il 2 mi avvertono che ricomincio l’11.
Avendogli fatto notare che non è un modo corretto di comportarsi, mi hanno mostrato una foto con dieci bambini rumeni costretti a prostituirsi di fronte alla Centrale di Milano, e mi hanno risposto che sicuramente si comportavano meglio loro del magnaccia dei bambini.
Come dargli torto? Effettivamente tutto e relativo.

Le vacanze le ho trascorse prima in Istria e poi a Pag e a Cherso, scovando, ovviamente l’ultimo giorno, la spiaggia perfetta a Cherso.




Istria e Cherso rimangono sempre i luoghi in cui sto bene, in cui riesco a rilassarmi, in cui leggo tanto, mangio tanto, dormo tanto, nuoto tanto. Il mio buon ritiro. I posti di cui già a fine settembre provo un insanabile nostalgia.
Dopo un paio di giorni a Trieste, me ne sono tornato giù a Roma.

2) R O M A
Roma, quindi lavoro, quindi momenti, attimi, di pura adrenalina lavorativa emulsionati ad una quotidianità da ministero delle poste. Che non fa per me. Che mi annoia, che mi incupisce, che in parte è colpa mia. Che mi fa pensare seriamente se sono adatto a fare il lavoro che sto facendo, se sono bravo a farlo.
Sto cominciando a mandare in giro curriculum, se sapete di qualcosa fatevi vivi.

Roma però in questo periodo vuol dire anche altre due cose.
Sport. Ho cominciato a fare allenamento di pugilato all’Audace. Per chi non è romano, l’Audace è la palestra di boxe storica di Roma, negli anni ’70 fucina di tutti i picchiatori neri della capitale. Mi trovo bene. Sto riprendendo la mia riacea fisicità.
Donna. Eleonora. Mia coinquilina, quindi in un certo senso sto convivendo. Va bene. Lei è molto in gamba, sveglia, intelligente e con un decolté da paura, che non fa mai male. Artista. Installazioni, fotografia e videoarte. Speriamo bene.
Divento quindi disponibile solo per brevi scappatelle extra coniugali.

Film visti ultimamente:
Black Dalia ------------- Osceno
Broken Flowers--------- Bellissimo
Lord of War------------- Mezza puttanata


Per il resto, il solito. Cercherò di scrivere più spesso. Sul blog.

E ora una nuova rubrica, Chi l’ha visto?
Mi farebbe piacere sapere di Francesca, sposata? Gravida? Di sangue francese? Nooooo.
Daniela sicula, se ci sei fatti sentire.


Un bacio a tutti

TDT