domenica, dicembre 25, 2005

AUGURI

Buon Natale.
Arriva ogni anno.
Sei triste, arriva.
Sei felice, arriva.
Niente e nessuno può fermarlo. Anche gli anni come questo, in cui terrorizzato aspettavo questi giorni.
Ieri arrivando a casa pensavo, pensavo e pensavo. Impaurito.
Devo dire però, che è stato meglio di quanto potessi presumere. I miei genitori, da far loro un monumento, si sono comportati benissimo, abbiamo cenato e ci siamo scambiati regali, come ogni anno.
Certo mancava qualcuno.
Anno perfido, quello appena passato.
Cresciuto molto. Obbligato a crescere. Responsabilizzato. Da adesso in poi sarà tutto per merito o colpa mia. Nessun bastone a cui appoggiarsi, nessuna possibilità che ci sia qualcun altro.
Mo, so cazzi miei.
Inizio a capire che Roma sarà, almeno nel medio periodo, la mia città, inizio a comprenderla e a rispettarla. E' bella. E Roma lo sa di esser bella, e si fa pregare, non ti da tutto subito. Devi meritartela.
Al lavoro va bene. Cambierò datori di lavoro, senza cambiare assolutamente nemmeno di una virgola il mio lavoro. Entro nel mondo di mamma Rai. Diciamo della sua sorellastra Raisat. La Burocrazia, farà parte della mia vita. Mi farà incazzare. Già lo so.
Ma come dire, meglio di un calcio in culo.
Tanti propositi per il nuovo anno.
Ma tre fondamentali, in ordine di importanza:
Cambiare casa, per la mia salute mentale
Iniziare a scrivere seriamente, per combinare qualcosa
Ricominciare a giocare a tennis, per la mia riacea fisicità.

Vi auguro di tutto cuore di passare delle belle feste, di rilassarvi. Di sorridere e far sorridere.
Di capire che comunque siamo dei fottuti privilegiati, e non abbiamo il diritto di esser tristi.

Un bacio enorme Marco